La fuggitiva - 1

<< Ne ho davvero abbastanza! >> esclamò Joe, lanciando un'occhiataccia alla sorellina.
<< Sta' calmo, Joe... >> dissero Jack e William in tono pacato, cercando di calmare il fratello maggiore.
<< Non questa volta! >> sbraitò lui in risposta, rosso in viso dalla rabbia << Ne ho fin sopra i capelli di quella piccola peste e di tutti i guai che combina! >>
<< Andiamo, Joe, calmati... >> disse Jack, scuotendo la testa.
<< Diamo alla piccola pesta la possibilità di spiegarsi... >> aggiunse William, infilandosi le mani nelle tasche.
<< Giusto, >> approvò Averell << forse la piccola peste aveva un buon motivo per disobbedire, stavolta... >>
<< Vi spiace?! >> sbottò Niky, incrociando le braccia sul petto e guardando i fratelli con aria seccata << La “piccola peste” ha un nome! >>
<< Non cambiare discorso! >> esclamò Joe, fulminandola con lo sguardo.
La ragazza fece un passo indietro. Non le piaceva affatto quando il fratello si arrabbiava a quel modo. Significava grossi guai. Scosse la testa << Senti, Joe... >> disse << Non c'è bisogno di arrabbiarsi tanto... mi dispiace di avervi disobbedito, e ho capito il mio errore >>
<< Ah si? >> domandò lui, seccato << E con questo cosa vorresti dire? >>
<< Bhe, che non serve farla tanto lunga >> rispose lei semplicemente, scuotendo la testa.
<< Cos'hai detto?! >> esclamò Joe, incredulo.
Niky lo guardò << Voi dite sempre che se mi rimproverate o mi mettete in punizione lo fate perché io capisca i miei sbagli e non ripeta gli stessi errori... >> spiegò << Ma io ho già capito di aver sbagliato, e quanto a non ripetere il mio errore... sapete quanto me che finirò per ricacciarmi nei guai. Quindi è inutile >> concluse, con un'alzata di spalle.
William e Jack riuscirono per miracolo ad afferrare Joe per le spalle prima che potesse saltarle addosso.
Lei fece un passo indietro << Oh, insomma, Joe, >> sbottò << dacci un taglio! Non sono più una bambina, dovete smetterla di starmi addosso! >>
Joe, Jack, William e Averell rimasero a bocca aperta.
<< Starti addosso? >> ripeté William, incredulo << Stai dicendo che ti siamo d'ostacolo? >>
Niky scosse la testa << No, non volevo dire - >>
<< Tutto quello che facciamo, lo facciamo solo per cercare di tenerti fuori dai guai! >> esclamò Jack, guardandola severo.
<< Si, lo so, ma - >>
<< Non ci vuoi più bene, sorellina? >> domandò Averell in tono triste.
<< Certo che ve ne voglio! >> rispose lei << Volete lasciarmi parlare? >> domandò esasperata.
<< Adesso basta!! >> esclamò Joe all'improvviso. Si liberò dalla presa di Jack e William, e si mise in piedi di fronte alla sorellina << Se alla signorina dà così fastidio il fatto che cerchiamo di occuparci di lei, forse dovremmo lasciare che faccia le cose a modo suo>>
<< Ma Joe... >> cercò di obbiettare William, ma il fratello lo zittì.
Niky scosse a testa << Non preoccuparti, William... Non mi succederà nulla! >>
<< Lo spero per te, >> disse Joe, secco << perché se finirai nei guai, dovrai cavartela da sola! >>
<< Non ci finirò, non temere... >> borbottò dalla ragazza.
<< Molto bene. Ora fila a prendere le tue cose >>
<< Come? >> domandò lei, confusa << Le mie cose? >
Joe annuì << Certo. Vuoi essere trattata come un'adulta, giusto? >>
<< Bhe... si... >> rispose Niky in tono incerto.
<< Bene. Quando si cresce, si va a vivere da soli >>
<< Oh... >> disse la ragazza << E dovrei andare, sentiamo? Sotto un ponte? >> ironizzò.
Joe scosse la testa << Bhe, se ti interessa, nel nostro giardino c'è un capanno per gli attrezzi appena sgomberato. Agibile subito >>
La sorella alzò gli occhi al cielo << Wow, mi lasciate il capanno degli attrezzi... Che emozione! >>
<< Lasciare? >> ripeté lui, fingendosi sorpreso << Chi ha parlato di lasciarti il capanno? Se vuoi abitarci, dovrai pagare l'affitto! >>
<< Che cosa?! >> esclamò Niky << Ma... dove troverò i soldi? >>
<< Bhe, dovrai guadagnarli, ovviamente... >> rispose William, che aveva capito il gioco del fratello.
<< Potresti cercarti un lavoro... >> suggerì Jack, lanciando un'occhiata ai fratelli, e le porse il giornale.
<< Ma... ma... >> balbettò la ragazza, senza parole.
Joe alzò le spalle << E dal momento che siamo dei padroni di casa estremamente generosi, >> disse, avvicinandosi alla sorellina e lisciandosi i baffetti << ti concederemo tre giorni per trovare un lavoro, prima di cominciare a chiederti l'affitto... >>
<< Ma... ma... >> balbettò ancora lei << Voi non potete... Non fareste mai una cosa del genere...! >>
<< Au contrare, principessa... >> sogghignò Joe << Lo abbiamo già fatto... >>
<< M-ma... Questo non è giusto! >> sbottò Niky.
Il ghigno sul volto di Joe si allargò << Benvenuta tra gli adulti... >>